Santa Sperandia - Pro Loco CINGOLI

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Santa Sperandia

Sperandia nacque a Gubbio, in Umbria, si presume intorno al 1216 e morì nell'anno 1276.

Nei documenti del XIII e XIV secolo si parla espressamente di una chiesa e di un monastero dedicati a S. Sperandia. A partire dal 1482 accanto a S. Sperandia, compare, come titolare della chiesa, anche il nome di S. Michele: alma Ecclesia Monasterii Sancti Michaelis, nunc Sanctae Sperandeae nuncupata extra muros Cinguli.

Il 22 febbraio del 1560 fu consacrata dal Vescovo di Caorle Mons. Egidio Falcetta (Cingoli, 1496 – Bertinoro, 10 luglio 1564), sotto l’invocazione sia di S. Michele Arcangelo e sia della Beata Sperandia
La chiesa fu restaurata ed abbellita più volte nella seconda metà del Seicento: a partire da questo periodo l’edificio assunse le definitive forme architettoniche barocche.

Nel 1683 fu collocato sull'altare maggiore il dipinto di Pier Simone Fanelli (1620-1703), raffigurante il Miracolo delle ciliege, che prese il posto della tavola di Antonio da Faenza, Madonna col Bambino e Santi, il quale fu trasferito in quella circostanza nel primo altare di destra, dove si trova tuttora. Nel dipinto è raffigurata Maria Vergine col Bambino in gloria, alla loro sinistra S. Benedetto da Norcia sorretto su una nuvola da un angelo, e ai loro piedi, genuflessa con abito benedettino, S. Sperandia mentre riceve da un angelo un cestino di ciliegie; sopra la santa un angelo che le porge un giglio, simbolo di purezza, e sotto un angelo che le porge due ciliegie cadute dal cestino.

All’interno vi è una cappella con le spoglia di Santa Sperandia.

She was born in Gubbio, Umbria, in 1216 and died in 1276.

A church and a monastery dedicated to St Sperandia were described in documents dated to the 13th and 14th Centuries. Since 1482, alongside St. Sperandia another owner of the
church – St. Michele – is mentioned:
"alma ecclesia Monasterii Sancti Michaelis, nunc Sanctae Sperandeae nuncupata extra muros Cinguli".

The church was consecrated by Bishop Caorle Egidio Falcetta (Cingoli, 1496 - Bertinoro - 10th July 1564) on 22nd February 1560, as invocated by Saint Michele Arcangelo and Saint Sperandia.
The church was restored and decorated several times in the second half of the 17th century and has displayed a Barocco style since that time.

In 1683, the painting by Pier Simone Fanelli was located in the main altar with the image of "Miracolo delle ciliegie" which took the place of "tavola" by Antonio from Faenza, Mary with Child and Saints, which was moved to the first altar on the right where it has remained. The painting depicts "Maria Vegine col bambino in Gloria". On the left Saint Benedetto from Norcia is supported in a cloud by an angel. On the ground St Sperandia, kneeling in Benedictine dress, receives a basket of cherries by an angel. Over the saint, an angel gives her a lily, a symbol of pureness. Under her an angel gives her two just-fallen cherries.

Inside there is a chapel holding the body of Saint Sperandia.


Tradotto da Silvia Tanoni.


fonte Antiqui.it

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