Sant'Esuperanzio - Pro Loco CINGOLI

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Sant'Esuperanzio

Le prime notizie, dell’esistenza a Cingoli di una chiesa dedicata a S. Esuperanzio, ci giungono da una bolla di papa Innocenzo II del 24 maggio 1139 che ne conferma la proprietà al monastero di Fonte Avellana. Nelle più antiche testimonianze, infatti, essa è sempre posta fra i beni posseduti o dal monastero di Fonte Avellana o da quello di Valfucina (posto nei pressi del Monte S. Vicino) senza che mai un accenno faccia supporre o confermi l’esistenza di edifici anteriori. Si ipotizza, infatti, che la chiesa venne edificata su un preesistente edificio di epoca romana, probabilmente un tempio.

Nella bolla di Lucio III del 4 aprile 1184 e diretta all’abate di Valle Focina sono elencati i beni posseduti da quella abbazia e se ne fa la distinzione in edifici di culto, in cella, in cappella ed in chiesa; della chiesa di S. Esuperanzio così si dice: omne jus quod habetis in ecclesia Sancti Esuperantii de Cingulo lasciando intendere che già allora, era una chiesa ampia, come l’attuale.

Con la bolla del 12 aprile 1764 di Papa Clemente XIII la chiesa venne eretta ad Insigne Collegiata con sei canonici ed una dignità.

Sotto il presbiterio, allargato nel 1770, è stata realizzata la cripta dove sono conservate le reliquie di S. Esuperanzio, rinvenute, in maniera del tutto inattesa durante dei lavori di pavimentazione della chiesa, il 24 gennaio 1495.

Adiacente alla parete esterna sud della chiesa venne costruito nella prima metà del XVI secolo un loggiato che immette nella casa parrocchiale. E' composto da quattro archi, poggianti su colonne romaniche, che sostengono il ballatoio con archi in cotto e colonnine di pietra.

The first information on St. Esuperanzio’s church dates back to 29th March 1139 with Pope Innocenzo’s bill showing it belonged to the Fonte Avellana Monastery.
Since ancient times, this church was part of the Fonte Avellana Monastery or Valfucina - located near the St. Vicino Mountain - with no evidence of previous buildings.
It is believed that the church was built over a previous building, which dates back to the Roman period, most probably a temple.

Lucio III’s bill dated to 4th April 1184, sent to the Abbot from Valle Fucina, listed all the goods belonging to the Abbey, separating listing the veneration buildings, the cell, the chapel and the church. Omne jus quod habetis in ecclesia Sancti Esuperantii de Cingulo was recorded with respect to St. Esuperanzio’s Church, which probably means it was a wide building as it now stands.

With the bill written on 12th April 1764 by Pope Clemente  XIII, the church was established as a "distinguished building".

Under the presbytery that was enlarged 1770, a crypt was built where St. Esupernazio’s body was preserved and recovered during the flooring works executed on 24th January 1495.

On the adjacent wall of the church, a nave was built in the first half of the 16th century which leads to the presbytery. It features four arches with Roman columns which supported the corridor with arches made of ceramic and the columns made of stone.


Tradotto da Silvia Tanoni.




fonte Antiqui.it

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